La hygge è una parola danese di difficile traduzione in italiano, ma ha un significato che fa bene allo spirito. Scopriamo di più!
La hygge è un qualcosa che è difficile spiegare, perché legato allo spirito e all’atmosfera di un luogo. Ma da dove viene questo termine? Dalla Danimarca, e ormai è entrato a far parte del linguaggio comune italiano e del mondo. Scopriamone meglio il significato, guardando anche alla sua origine e facendo anche degli esempi d’uso in frasi tipo.
- Origine: dalla lingua danese;
- Quando viene usato: per indicare un’atmosfera di calore e di intimità in un ambiente;
- Lingua: danese;
- Diffusione: globale.
Hygge: il significato e l’origine del termine
Hygge, come detto, è una parola della lingua danese (si pronuncia “hugga”) che è diventata popolare in tutto il mondo. In italiano si potrebbe tradurre con le parole “calore” e “intimità“, ma una parola corrispettiva non esiste.
Cosa significa? Il senso di questo termine è da ricercare di una particolare atmosfera che permea un luogo, che deve essere accogliente per far godere il bello della vita con le proprie persone care.
Si tratta di cose semplici: un atteggiamento di dolcezza verso una persona cara, o semplicemente la luminosità di una candela che dà un’atmosfera particolare alla stanza. Tutte queste cose sono hygge, ed è anche il motivo per cui i danesi sono uno dei popoli più felici del mondo.
L’origine del termine è dal norvegese antico, il cui significato era pressoché “benessere“. È entrato a far parte della lingua danese nel XVIII secolo, quando comparse su di un testo.
Esempi d’uso
Esiste uno stile hygge: una casa hygge, dei mobili hygge, un’atmosfera hygge. Facciamo qualche esempio d’uso in frasi tipo:
“Lo stile hygge è entrato prepotentemente nello stile di arredamento delle persone“;
“Lo stile di vita di quella particolare famiglia è hygge“.
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